A titolo informativo riportiamo l’elenco della varie tipologie di biomassa utilizzabili ai fini energetici previste nel nuovo decreto sulle Fonti Rinnovabili emanato nel luglio del 2012.
1. Sottoprodotti provenienti da attività agricola, di allevamento, dalla
gestione del verde e da attività forestale
- paglia, pula e stocchi;
- fieni e trucioli da lettiera ed effluenti zootecnici (ad esempio letami di allevamento)
- residui di campo delle aziende agricole e sottoprodotti derivati dall’espianto;
- sottoprodotti derivati dalla lavorazione dei prodotti forestali e dalla gestione del bosco;
- potature, ramaglie e residui dalla manutenzione del verde pubblico e privato.
2. Sottoprodotti provenienti da attività alimentari ed
agroindustriali
- sottoprodotti della trasformazione del pomodoro (buccette, bacche fuori misura, ecc.);
- sottoprodotti della trasformazione delle olive (sanse, sanse di oliva disoleata, acque di vegetazione);
- sottoprodotti della trasformazione dell’uva (vinacce, graspi, ecc.);
- sottoprodotti della trasformazione della frutta (condizionamento, sbucciatura, detorsolatura, pastazzo di agrumi, spremitura di pere, mele, pesche, noccioli, gusci, ecc.);
- sottoprodotti della trasformazione di ortaggi vari (condizionamento, sbucciatura, confezionamento, ecc.);
- sottoprodotti della trasformazione delle barbabietole da zucchero (borlande; melasso; polpe di bietola esauste essiccate, suppressate fresche, suppressate insilate ecc.);
- sottoprodotti derivati dalla lavorazione del risone (farinaccio, pula, lolla, ecc.);
- sottoprodotti della lavorazione dei cereali (farinaccio, farinetta, crusca, tritello, glutine, amido, semi spezzati, ecc.);
- sottoprodotti della lavorazione di frutti e semi oleosi (pannelli di germe di granoturco, lino, vinacciolo, ecc.);
- pannello di spremitura di alga;
- sottoprodotti dell’industria della panificazione, della pasta alimentare, dell’industria dolciaria (sfridi di pasta, biscotti, altri prodotti da forno, ecc.);
- sottoprodotti della torrefazione del caffè e sottoprodotti della lavorazione della birra.
3. Sottoprodotti provenienti da attività
industriali
- sottoprodotti della lavorazione del legno per la produzione di mobili e relativi componenti ed altri oggetti in legno.